Un premio di valore: domani al termine dell’ultima giornata del Festival internazionale della Letteratura di viaggio, Luca Telese riceverà a Cagliari il Globo per il Giornalismo. Una cerimonia che inizierà alle 20 e vedrà protagonista anche la scrittrice Sandra Petrignani. La manifestazione, ospite della Fondazione Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2, chiuderà così la sua terza edizione dopo le anteprime di Palermo, Prali, Parma e Pisa, e gli appuntamenti di Sassari e Nuoro. La tappa cagliaritana sarà interamente dedicata alla traduzione e alle presentazioni di libri, e si concluderà appunto con la consegna del Globo per la Letteratura e del Globo per il giornalismo.
Firma sbagliata
L’intervista al giornalista Luca Telese, pubblicata su L’Unione Sarda di ieri, è stata fatta e scritta da Franca Rita Porcu, collaboratrice delle pagine culturali. Per un errore il pezzo è stato firmato all’intervistato, Luca Telese, appunto. Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori de L’Unione Sarda.
Tavola rotonda
La giornata di domenica del festival prenderà il via dalle 10.30 con la presentazione di “Ammatula”, rivista letteraria pubblicata da Arkadia. Subito dopo, alle 11, la tavola rotonda “Setacciare una lingua con l’altra” vedrà la partecipazione degli scrittori e traduttori Marino Magliani e Nicola Manuppelli, Lorenzo Flabbi e i docenti del corso di laurea in Traduzione specialistica dei testi dell’Università di Cagliari, Maria Cristina Secci e Fiorenzo Iuliano.
Incontri
Ad aprile gli incontri serali, alle 17, sarà lo scrittore catanese Daniele Zito con il suo “Catania non guarda il mare” (Laterza), affresco della città schiacciata da un lato dalla bellezza del mare, e dall’altro dall’Etna, di recente al centro di importanti questioni legate all’attualità del nostro paese. A seguire l’intervento di Paolo Ciampi con “Il sogno delle mappe” (Edicilo). Alle 18,45, spazio al “Torpedone trapiantati” di Francesco Abate (Einaudi), con la partecipazione di Giacomo Casti. Dialogheranno con gli autori la libraia e giornalista culturale Alice Pisu della libreria Diari di bordo di Parma, e Maria Carmela Sciacca della libreria Vicolo Stretto di Catania.