III Festival internazionale della letteratura di viaggio. Domenica 28 ottobre a Cagliari


Domenica 28 ottobre si chiuderà a Cagliari, presso la sala conferenze della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2, la terza edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio. La manifestazione letteraria che ha attraversato lo stivale con le anteprime da Palermo a Prali, passando per Parma e Pisa, per spostarsi sull’Isola con gli appuntamenti a Sassari il 13 ottobre e a Nuoro il 20, farà tappa a Cagliari con un’intera giornata dedicata alla traduzione e alla presentazioni di libri, e che si concluderà con la consegna del Globo per la Letteratura a Sandra Petrignani e del Globo per il Giornalismo a Luca Telese.
L’attenzione all’incontro tra realtà e lingue differenti si concentrerà negli appuntamenti mattutini a partire dalle 10:30 con la presentazione di “Ammatula”, rivista letteraria trimestrale di racconti disegnati e di disegni raccontati curata dai siciliani Marco Di Fiore e Francesca Ventimiglia, pubblicata dalla casa editrice Arkadia.
Seguirà alle 11 la tavola rotonda “Setacciare una lingua con l’altra” che vedrà la partecipazione degli scrittori e traduttori Marino Magliani e Nicola Manuppelli, Lorenzo Flabbi, traduttore dell’autrice francese Annie Ernaux ed editore della casa editrice L’Orma; e i docenti del corso di laurea in Traduzione specialistica dei testi dell’Università di Cagliari, Maria Cristina Secci e Fiorenzo Iuliano.
Il pomeriggio, alle 17, gli incontri riprenderanno con lo scrittore catanese Daniele Zito e il suo "Catania non guarda il mare" (Laterza), affresco della città schiacciata da un lato dalla bellezza del mare, e dall’altro dall’Etna, di recente al centro di importanti questioni legate all’attualità del nostro paese.
A seguire, alle 17:45 lo scrittore, viaggiatore e giornalista fiorentino Paolo Ciampi con "Il sogno delle mappe" (Ediciclo), malgrado le tecnologie digitali e una geografia di cui si vorrebbe fare a meno, le mappe continuano a sedurre, emozionare e raccontare.
Alle 18:45 spazio al "Torpedone trapiantati" di Francesco Abate (Einaudi), con la partecipazione di Giacomo Casti. Il nuovo romanzo dello scrittore e giornalista cagliaritano si ricollega idealmente al riuscitissimo “Chiedo scusa”, e allo scanzonato “Mia madre e altre catastrofi”. Un’occasione, quella della gita annuale organizzata dall’associazione trapiantati, che diventa spunto per un romanzo la cui comicità travolgente si alterna a intensi momenti di riflessione su temi importanti come il donarsi agli altri, e la rinascita di chi ha ottenuto il privilegio di nascere per la seconda volta.
La terza edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio si chiuderà alle 20 con la consegna del Globo per la Letteratura a Sandra Petrignani – finalista al Premio Strega con "La Corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg" e fresca vincitrice del Premio Dessì e del Premio The Bridge – e del Globo per il Giornalismo a Luca Telese, volto noto del giornalismo e della televisione, vincitore del Premio Sulmona Giornalismo e Comunicazione. Dialogheranno con gli autori la libraia e giornalista culturale Alice Pisu della libreria Diari di bordo di Parma, e Maria Carmela Sciacca della libreria Vicolo Stretto di Catania.

Il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio nasce dall’esigenza di contribuire a vivacizzare attraverso la cultura le realtà territoriali dell’isola offrendo occasioni di incontro, condivisione e confronto. Le tappe prescelte per il Festival costituiscono in embrione un esempio di comunità che collaborano fattivamente per la creazione di un tessuto che fa del sapere la propria forza. L’edizione 2018 è caratterizzata dal superamento dei confini geografici della Sardegna con l’inserimento nella programmazione di quattro anteprime organizzate in collaborazione con altrettanti festival e partner: Palermo, Parma, Prali e Pisa hanno ospitato nei mesi estivi gli incontri che hanno anticipato le date isolane.

Cagliaripad - 24 ottobre 2018