A Cagliari il IV festival internazionale della letteratura di viaggio


Sabato 26 ottobre si chiude a Cagliari, alla Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2, la quarta edizione del Festival internazionale della letteratura di viaggio.
Dopo le date a Nuoro e Sassari, le anteprime nella penisola che hanno toccato le città di Palermo, Parma, Pisa e Prali, sabato 26 ottobre il festival dedicato al viaggio, e in
viaggio, si chiude con un ricco programma e ospiti d’eccezione.
Alle 17:30 sarà lo scrittore Paolo Zardi, in dialogo con la libraia Luisa Siddi, a presentare il romanzo “L’invenzione degli animali” (Chiarelettere, 2019). In un’Europa
dilaniata dagli scontri, in una società in cui la democrazia è stata svuotata di ogni significato e a dominare sono gli imperativi dell’economia, l’azienda più grande del mondo ha riunito le migliori giovani menti del continente e ha affidato loro il compito di inventare un nuovo futuro. Tra questi promettenti scienziati c’è Lucia Franti che a Parigi lavora su un progetto di ibridazione genetica: l’obiettivo è porre le basi per un allevamento su larga scala di animali donatori di organi. La morte di una delle cavie svelerà una realtà che nessuno vuole riconoscere e Lucia Franti si troverà costretta a prendere decisioni che metteranno in pericolo la sua stessa vita.
Alle 18:15 la parola passerà allo scrittore e giornalista Alessandro Zaccuri, autore del ibro “Nel nome” (NN, 2019), che dialogherà con il giornalista de "L’Unione Sarda" Paolo Matta. Mettersi sulle tracce di un nome è sempre un’avventura, non esistono mappe né percorsi prestabiliti. Alessandro Zaccuri inizia questo viaggio da solo, e dalle Marie dei Vangeli si muove per scrivere la sua preghiera del nome. Parte da una Maria ragazza senza volto, che balla su una pubblicità degli anni Ottanta, si ritrova con la madre sorridente e sofferente, e passando da Giulietta incontra la Maria di West Side Story, incrocia Borges, Giotto, Lippo e poi Kurtz e Achab, per arrivare infine alla Maria di Le Corbusier sulle vetrate della Notre-Dame-du-Haut.
Alle 19:00 sarà Paolo Fresu, al quale andrà il Globo per la Letteratura, a raccontarsi al giornalista Simone Cavagnino. Il suo “Poesie jazz per cuori curiosi” (Rizzoli, 2019)
sarà occasione per avventurarsi lungo un viaggio in cui la parola scritta e la musica si rincorrono e si confondono.
Paolo Fresu è uno dei più acclamati musicisti italiani, con all’attivo oltre 400 dischi. Ha iniziato a studiare la tromba da giovanissimo con la banda del paese. Da allora il suo percorso lo ha portato al successo internazionale, riconosciuto anche da importanti premi. Oltre “Poesie jazz per cuori curiosi”, ha pubblicato “Musica dentro” (Feltrinelli, 2009), “In Sardegna. Un viaggio musicale” (Feltrinelli, 2012) e “La musica siamo noi” (Il Saggiatore, 2017). Di recente ha pubblicato il suo nuovo album, “Norma”, nel quale il jazz incontra l’omonimo capolavoro di Vincenzo Bellini.
Alle 19:45 l’appuntamento sarà con il Direttore dell’agenzia di stampa Agi Mario Sechi, al quale andrà il Globo per il Giornalismo. Affiancato dallo scrittore e giornalista de
"L’Unione Sarda" Francesco Abate, Sechi ripercorrerà le tappe salienti di una significativa carriera giornalistica che dall’Isola lo ha portato alle più note testate giornalistiche nazionali: da “Il Giornale” a “L’Indipendente, “Libero” , “Il Tempo” e “L’Unione Sarda”, che dirige dal 2000 al 2001. Sechi è stato vicedirettore e capo della redazione romana del settimanale “Panorama”, nel giugno del 2017 ha creato “List”, un progetto giornalistico distribuito attraverso una newsletter, ha collaborato con “Il Foglio”, con la rivista di cultura politica “Ideazione” e scritto di geopolitica e diplomazia su “Emporion”. Esperto di politica nazionale ed estera, ha tenuto conferenze a Washington e Roma sulle relazioni transatlantiche in collaborazione con istituzioni internazionali. Nell’ottobre 2012 ha pubblicato il saggio “Tutte le volte che ce l’abbiamo fatta. Storie di italiani che non si arrendono” (Mondadori). Dal luglio 2019 è il nuovo direttore responsabile dell’agenzia di stampa Agi.
A chiudere, alle 20:30, la quarta edizione del Festival internazionale della letteratura di viaggio sarà la consegna del Globo, il premio realizzato per il Festival
dalle Ceramiste Ariu, che sarà consegnato a Paolo Fresu e Mario Sechi dal Presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras. Il Festival, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, gode del patrocinio del Comune di Cagliari ed è realizzato in collaborazione con Arkadia Editore, Museo MAN, Primaidea, Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, l’agenzia letteraria Strade Scritte, Villanova Coworking, l’Associazione culturale Aletheia, le librerie Koinè Libreria Internazionale – Sassari, Miele Amaro – Nuoro, Miele Amaro – Cagliari, la Libreria Diari di Bordo – Parma, Il Ponte sulla Dora – Torino, Pralibro – Prali, UnaMarina di Libri – Palermo, L’Orsa Minore Libri&Mappe – Pisa.

Sardegna Reporter - 25 ottobre 2019