Quando la letteratura diventa il pretesto per invitare i lettori a riscoprire le zone meno valorizzate dell’isola. È questo ciò che accadrà con il “Festival internazionale della letteratura di viaggio”, prima edizione di una rassegna che dal 10 al 18 settembre, per due fine settimana, porterà libri, scrittori, film, ma anche laboratori e degustazioni di prelibatezze locali, a essere protagoniste tra gli scorci di Seui, Sadali e Orroli, per finire con Cagliari. Un percorso, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, sulla scia del Trenino Verde, che porterà autori come Demetrio Paolin, finalista all’ultimo Premio Strega, Paolo Nori, il collettivo Wu Ming insieme a Francesca Tosarelli, sino allo scrittore Björn Larsson.
Una rassegna nel segno del viaggio perché a essere raccontato con i libri sarà il via vai delle persone: quello più leggero, volto a scoprire il mondo, e quello forzato, segnato dalle rotte dei migranti. Spiega Riccardo Mostallino Murgia, direttore del festival: «Quello che noi vogliamo fare è un primo passo in direzione di un’apertura alla cultura. Un’esperienza in cui le comunità locali diventino protagoniste».
Si parte il 10 settembre alle 18 da Seui con la presentazione dei libri di Paolo Merlinie Maurizio Silvestri “Città nascoste. Trieste, Livorno, Taranto” e quello di Demetrio Paolin “Conforme alla gloria”. Seguirà il reading musicale di Andrea Congia e Camilla Soru “Impronte”. Lo stesso giorno, e per ogni tappa del festival, saranno proiettati i corti. “Il maialetto della Nurra” di Marco Antonio Pani, “per Anna” di Andrea Zuliani e “El juego del escondite” di David Munoz. L’11 settembre appuntamento a Sadali per saperne di più di “Viaggiatori nel freddo. Come sopravvivere all’inverno russo con la letteratura” del collettivo Sparajurij (Elisa Baglioni e Francesco Ruggiero) e di “Atlante fuori dal mondo” di Wu Ming 5 insieme alla fotografa Francesca Tosarelli. Dopo una settimana di pausa il 17 settembre, alle 17 si riparte da Orroli con una riflessione sul viaggio come esperienza che può tramutarsi in tragedia in compagnia di Federico Di Vita e Ilaria Giannini “I treni non esplodono”. Il 18 settembre ci si ritrova all’Hostel Marina di Cagliari per la chiusura. Ta gli ospiti ci saranno Ilaria Piperno, traduttrice del libro “Lost in translation” di Ella Sanders, Ivano Porpora con il suo ultimo romanzo “Parole d’amore che moriranno quando morirai” e Paolo Nori. In serata premiazione, con Il Globo per la letteratura e quello per il giornalismo, rispettivamente a Björn Larsson, scrittore che per anni ha vissuto con la sua famiglia a bordo di una barca, e a Liana Mistretta, giornalista Rai, che con le sue inchieste ha fatto luce sulla “rotta dei Balcani”, la nuova via seguita dai migranti.
di Sabrina Zedda
Festival della letteratura di viaggio libri, storie e scrittori sulle strade dell'isola
Nuova Sardegna - 5 agosto 2016