Obiettivo della manifestazione, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, è creare sinergie con le varie espressioni territoriali della Sardegna, spesso isolate e non collegate tra loro
Partirà da Seui il 10 settembre, la prima edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio. Un fitto programma ricco di incontri con gli autori, reading, laboratori per i più piccoli e proiezioni, che toccherà alcune tra le località più caratteristiche della Sardegna. Dopo l’apertura a Seui, il festival proseguirà il suo viaggio a Sadali l’11, a Orroli il 17 e, infine, a Cagliari il 18 settembre con la consegna dei premi per la letteratura allo scrittore svedese Björn Larsson e per il giornalismo alla giornalista di Rai News Liana Mistretta.
Obiettivo della manifestazione, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, è creare sinergie con le varie espressioni territoriali della Sardegna, spesso isolate e non collegate tra loro. Punto di partenza ed elemento trainante del festival è il Trenino verde, grazie al quale sarà possibile raggiungere i comuni che ospiteranno gli eventi grazie all’escursione che partirà sabato da Cagliari alla volta di Mandas, dalla cui stazione prenderà il via il viaggio verso a Seui a bordo del Trenino verde. Durante il percorso i viaggiatori potranno degustare prodotti tipici, godere dei reading musicali curati dall’Associazione Itzokor e apprezzare le bellezze paesaggistiche grazie alle guide turistiche dell’associazione Isola che vorrei. Ampio spazio verrà dato anche alle visite al patrimonio paesaggistico e culturale di Seui e Sadali.
Tra gli ospiti del festival nomi noti e apprezzati del panorama culturale nazionale e internazionale. Da Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, autori per Exòrma di “Città nascoste. Triste Livorno Taranto”, a Demetrio Paolin con il suo “Conforme alla gloria” (Voland), passando per il collettivo Sparajurij di “Viaggiatori nel freddo” (Exòrma), Wu Ming 5 e Francesca Tosarelli con “Ms Kalashinkov” (Chiarelettere) per arrivare a “I treni non esplodono” firmato da Federico di vita e Ilaria Giannini per Piano B Edizioni.
Insieme agli eventi letterari, sono previsti anche momenti musicali e cinematografici. A Seui è previsto il reading musicale Impronte con Camilla Soru e Andrea Congia, seguito dalla proiezione di corti curata da Nicola Contini che sarà riproposta il 17 settembre a Orroli. A Sadali il protagonista è il regista Peter Marcias, con la proiezione del film “La nostra quarantena”, che si avvale della partecipazione di Francesca Neri.
Per i più giovani l’appuntamento è a Seui e Sadali con i laboratori rivolti ai bambini e ai ragazzi curati da Emanuele Ortu e Evelise Obinu della Società cooperativa L’Aleph.
La giornata conclusiva sarà ospitata dall’Hostel Marina di Cagliari il 18 settembre e vedrà protagonisti Ilaria Piperno, traduttrice del curioso volume “Lost in translation” di Ella Sanders (Marcos y Marcos), Ivano Porpora con “Parole d’amore che moriranno quando morirai” in arrivo in libreria per la Miraggi Edizioni. Nella serata di domenica sarà la volta di Paolo Nori e del “Viaggio tra i matti d’Italia” (Marcos y Marcos) e della colletanea “Repertorio dei matti della città di Cagliari”.
La chiusura della prima edizione del festival sarà affidata alla giornalista di Rai News Liana Mistretta, autrice di reportage sulla nuova rotta migratoria dei Balcani e a Björn Larsson, narratore e viaggiatore che racconterà il senso del viaggiare per mare e il suo pirata, Long John Silver.