Dicono di noi

Partirà da Sassari sabato 13 ottobre la terza edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio.

di Daniela Paba. CAGLIARI - Con la premiazione di Igort, Brian Turner autore de "La mia vita è un paese straniero" e Alberto Negri che racconta il Medio Oriente «senza servilismo e menzogne» si è conclusa la seconda edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio.Filo rosso degli incontri è stato, il tema del viaggio.

Sabato e domenica torna il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio. Sabato appuntamento a Gesico. Si comincia alle 18 con la presentazione di "Sui confini", Marco Truzzi (Exorma). Alle 19 " Ichnusa, viaggio in Sardegna in bicicletta" di Emilio Rigatti (Ediciclo), alle 20 "Per dirti quello che non sai" spettacolo di e con Francesca Saba e Chiara Effe.

Il fenomeno “viaggio” negli ultimi decenni ha ormai scavalcato qualunque limite e confine esistente. Spostarsi è diventato molto più semplice rispetto al passato, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione e di telecomunicazione. Ciò che caratterizza il viaggio è il desiderio di conoscere, di andare oltre i confini, di creare legami, di scoprire, di condividere e di confrontarsi.

Dopo le tappe di Seui, Seulo e Orroli della scorsa settimana, il Festival internazionale della letteratura di viaggio giunge al suo epilogo con due appuntamenti conclusivi. Si comincia domani alle 18 a Gesico, a Casa Dessì, con la presentazione di “Sui confini. Europa, un viaggio sulle frontiere”, saggio-reportage del giornalista e scrittore Marco Truzzi edito da Exorma.

"Giacomo Leopardi, a dispetto di una salute ballerina, era un viaggiatore instancabile. Visitò Firenze, Pisa, Bologna e MIlano, progettò di trasferirsi in Francia e Germania. Tante informazioni sul suo conto, peraltro non sempre veritiere, ci sono arrivate grazie all'amico napoletano Antonio Ranieri".